Dimmi come stai in piedi e ti dirò chi sei , ma soprattutto come stai. La postura è infatti un indice e al contempo uno strumento per compensare e attivare l’organismo affinché funzioni al meglio e con il minimo sforzo.
La Posturologia quindi è una disciplina scientifica che studia la postura umana e i meccanismi che la regolano, con l’obiettivo di identificare e correggere gli squilibri posturali che possono causare vari disturbi muscolo-scheletrici. Questo approccio integrato si basa su conoscenze di anatomia, neurologia e altre scienze di base per comprendere come il corpo mantiene l’equilibrio e la stabilità, sia in condizioni statiche che dinamiche.
Stare in piedi correttamente, stare in equilibrio, camminare o compiere azioni complesse come quelle sportive o artistiche, ci ricorda ogni giorno quale macchina complessa siamo, e quando al contrario abbiamo severe difficoltà o dolori fisici ci ricordiamo di osservare meglio questa macchina e ne studiamo il funzionamento, alla ricerca di soluzioni efficaci per migliorare il nostro stato di benessere o superare un malessere.
La Posturologia nella Cultura Occidentale
La posturologia occidentale si è sviluppata come una disciplina scientifica nel XX secolo, con l’obiettivo di comprendere i meccanismi che regolano l’equilibrio corporeo e intervenire su problematiche posturali e muscolo-scheletriche.Pierre-Marie Gagey e Bernard Bricot hanno introdotto il concetto di Sistema Posturale Fine (SPF), evidenziando l’importanza dei recettori sensoriali nel mantenimento della postura: occhi, piedi, sistema vestibolare, occlusione dentale e sistema propriocettivo. Gli squilibri in uno di questi sistemi possono portare a disfunzioni lungo tutta la catena muscolare.
Uno studio pubblicato da Gagey (1985) ha dimostrato che alterazioni nella postura possono influenzare la biomeccanica dell’intero corpo, causando dolori cronici, rigidità articolare e difficoltà motorie. Ad esempio, una disfunzione plantare può influire sul corretto allineamento delle ginocchia, del bacino e della colonna vertebrale, portando a compensazioni che aumentano il rischio di patologie degenerative. Esattamente come avviene per il benessere psicologico, ovvero dove ogni squilibrio comporta una compensazione che se non si trasforma in un nuovo sano equilibrio, a lungo andare diventa patologia.
In ambito sportivo, Bernard Bricot ha evidenziato come la correzione posturale migliori la performance fisica.
Studi condotti su atleti hanno mostrato che una postura equilibrata non solo ottimizza l’efficienza muscolare, ma riduce anche il rischio di infortuni legati a movimenti ripetitivi o eccessivi carichi articolari.
La Postura nella Cultura Orientale
Nella cultura orientale, la postura è considerata un aspetto fondamentale per l’equilibrio tra corpo, mente ed energia. La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) attribuisce grande importanza al Qi, l’energia vitale che scorre attraverso i meridiani del corpo: una postura errata può ostacolare il flusso del Qi, causando squilibri energetici che si manifestano con malattie o tensioni fisiche.
Le pratiche orientali, come il Tai Chi e il Qigong, combinano movimenti fluidi e posture statiche per favorire il rilassamento muscolare e il bilanciamento energetico. Uno studio pubblicato sul Journal of Traditional Chinese Medicine (2020) ha dimostrato che il Tai Chi migliora l’equilibrio posturale negli anziani, riducendo il rischio di cadute del 45%.
In Giappone, il concetto di Shisei (姿勢) lega la postura all’autodisciplina e alla presenza mentale. Nelle arti marziali, come il Kendo e il Karate, mantenere una postura stabile e centrata non è solo una questione biomeccanica, ma rappresenta anche un simbolo di forza interiore e controllo psicologico.
Nello yoga indiano, le posizioni (asana) mirano a migliorare la flessibilità e l’allineamento corporeo, promuovendo al contempo un senso di calma interiore.
Le evidenze scientifiche dimostrano che praticare yoga regolarmente migliora la postura e riduce dolori cronici, come il mal di schiena e la cervicalgia (Harvard Medical School, 2017).
Benefici della Correzione Posturale
Riassumendo quindi i principali benefici della correzione posturale, possiamo citare:
- Riduzione dei Dolori Cronici: correggendo gli squilibri, è possibile alleviare dolori muscolari, cervicali e lombari.
- Miglioramento dell’Equilibrio: una postura corretta riduce il rischio di cadute, migliorando la stabilità.
- Prevenzione di Patologie Degenerative: un allineamento posturale ottimale previene sovraccarichi anomali su articolazioni e colonna vertebrale.
- Aumento delle Performance Fisiche: gli atleti beneficiano di una maggiore efficienza nei movimenti e di un minor rischio di infortuni.
Approccio Multidisciplinare, chi affianca il posturologo
G. Guidetti e A. Ferrante hanno promosso un approccio multidisciplinare per il trattamento dei disturbi posturali. Questo approccio coinvolge specialisti di diverse aree, come:
- Medici e fisioterapisti, per la riabilitazione fisica.
- Odontoiatri, per la correzione delle malocclusioni.
- Optometristi, per trattare i deficit visivi.
- Osteopati, per intervenire sulle tensioni muscolari e articolari.
L‘integrazione di competenze permette di affrontare i disturbi posturali da diverse prospettive, offrendo trattamenti più efficaci e personalizzati.
Problemi posturali e occlusione dentale, sono collegati?
A proposito di equilibrio, scompenso e compensazione, la postura risente di ogni disallineamento o disturbo fisico costruendo un nuovo equilibrio, che però con il tempo può diventare difficoltoso se non patologico.
Ad esempio, la relazione tra postura e occlusione dentale è stata ampiamente documentata da vari studiosi, come René Bourdiol e Bernard Autet. L’occlusione dentale influisce direttamente sulla posizione della mandibola e, di conseguenza, sull’allineamento del capo e della colonna cervicale. Disallineamenti mandibolari, come il morso incrociato o il prognatismo, possono portare a compensazioni posturali che coinvolgono l’intera colonna vertebrale, danneggiando il sistema muscolo-scheletrico.
Uno studio condotto su 120 pazienti con malocclusioni dentali, pubblicato su Journal of Oral Rehabilitation (2019), ha rilevato che l’85% presentava anche disfunzioni posturali, come anteriorizzazione del capo e iperlordosi lombare. La correzione dell’occlusione tramite bite o apparecchi ortodontici ha portato a un miglioramento significativo della postura in oltre il 70% dei casi.
Il sistema stomatognatico – comprende la bocca, i denti, le gengive, la mandibola, l’articolazione temporomandibolare e i muscoli che sono responsabili dei movimenti della bocca – non influisce solo sulla postura, ma anche sul benessere generale. Ad esempio, malocclusioni possono causare tensioni muscolari croniche a livello cervicale e temporo-mandibolare, con sintomi come mal di testa, acufeni e vertigini. Approcci multidisciplinari, che coinvolgono odontoiatri, posturologi e fisioterapisti, sono fondamentali per un trattamento efficace.
Postura e Capacità Visiva, una relazione “strettissima”
Il sistema visivo è uno dei principali regolatori della postura. Circa l’80% delle informazioni sensoriali necessarie per il controllo posturale proviene dagli occhi. Jean Roll e A. Ceccaldi hanno dimostrato che disturbi visivi, come strabismo o deficit di convergenza, possono indurre adattamenti posturali compensatori, causando tensioni muscolari, dolori cervicali e squilibri nella colonna vertebrale.
Ad esempio, uno studio pubblicato su Clinical Biomechanics (2018) ha rilevato che pazienti con disfunzioni visive tendevano a inclinare il capo lateralmente o ad anteriorizzarlo per compensare una visione subottimale. Questi adattamenti possono portare a una cattiva distribuzione del carico sulla colonna vertebrale, aumentando il rischio di scoliosi o cifosi.
La relazione tra visione e postura è bidirezionale: una postura scorretta può influire sulla funzione visiva, riducendo l’efficacia della convergenza oculare e causando affaticamento visivo. Per questo motivo, i trattamenti posturali spesso includono valutazioni optometriche e interventi correttivi, come lenti prismatiche.
Bibliografia
B. Bricot, La Réorganisation Posturale Globale, Ed. Masson.
P.M. Gagey, Posturology: Regulation of Balance, Ed. Springer.
J. Roll, “Posture and Occlusion: Interconnections,” Journal of Clinical Biomechanics.
R. Bourdiol, Posture and the Stomatognathic System, Ed. Flammarion.
Harvard Medical School, “Yoga and Chronic Pain Relief,” Harvard Health Publishing (2017).
Journal of Traditional Chinese Medicine, “Tai Chi and Fall Prevention in Elderly Adults” (2020).
Clinical Biomechanics, “Visual Dysfunction and Postural Control” (2018).
Journal of Oral Rehabilitation, “Occlusal Analysis and Postural Dysfunctions” (2019).