Scopo di vita e benessere: ‘trovare il senso’ dà forza a corpo e mente

C’è una domanda che accompagna ogni essere umano, anche nei momenti più silenziosi: “Perché sono qui?”. Lo chiamiamo scoposignificatomissione personale, e spesso lo cerchiamo nei valori, nelle relazioni, nel lavoro o nella spiritualità. Ma quel che è certo è che trovare – o coltivare – uno scopo nella vita non è solo una questione filosofica o esistenziale: ha effetti concreti sulla salute fisica, mentale ed emotiva.

Numerosi studi clinici lo confermano:

Vivere con uno scopo contribuisce a ridurre lo stress, rafforza il sistema immunitario, migliora la longevità e aiuta a fronteggiare le difficoltà con maggiore resilienza.

Cos’è lo scopo di vita?

Lo scopo non va confuso con un obiettivo specifico. Non è un traguardo da raggiungere, ma una direzione di senso, un “perché” che orienta il nostro agire quotidiano. Può essere il desiderio di aiutare gli altri, esprimere la propria creatività, prendersi cura della famiglia o contribuire a una causa più grande.

Il concetto di significato come forza protettiva contro la sofferenza è stato anche al centro del pensiero di Viktor Frankl, il celebre psichiatra viennese sopravvissuto all’Olocausto. La sua opera L’uomo in cerca di senso è diventata un testo fondante della psicoterapia esistenziale. Frankl scrive:

“Quando non siamo più in grado di cambiare una situazione, siamo sfidati a cambiare noi stessi.”

Secondo Frankl, la mancanza di significato – o vuoto esistenziale – è uno dei principali motivi alla base della sofferenza moderna, spesso mascherata da sintomi ansiosi o depressivi. Il suo approccio terapeutico, noto come logoterapia, mira proprio ad aiutare le persone a ritrovare un senso nella vita anche quando non possono cambiarne le circostanze.

Avere uno scopo di vita è protettivo per la salute

Un’ampia mole di ricerche recenti ha confermato ciò che l’esperienza suggerisce da sempre: avere uno scopo è protettivo per la salute.

Uno studio pubblicato nel Journal of the American Medical Association (JAMA) nel 2019, condotto da Alimujiang et al., ha analizzato oltre 6.000 adulti e ha scoperto che le persone che dichiaravano un forte senso di scopo nella vita avevano un rischio di mortalità inferiore del 33% rispetto a chi non ne aveva uno chiaro.

Anche uno studio dell’Università del Michigan, pubblicato su Psychological Science, ha evidenziato che le persone con uno scopo definito mostravano una pressione sanguigna più stabile, un miglior profilo infiammatorio e minori probabilità di sviluppare malattie croniche.

In ambito neurobiologico, si è osservato che avere uno scopo attivo stimola la dopamina, un neurotrasmettitore legato alla motivazione e alla vitalità. Inoltre, è stato associato a una maggiore attivazione della corteccia prefrontale, l’area del cervello legata al pensiero strategico, alla regolazione emotiva e alla capacità di progettare il futuro.

Riduzione del rischio di demenza: una ricerca pubblicata su Psychosomatic Medicine ha mostrato che gli adulti con un forte scopo nella vita avevano un rischio significativamente ridotto di declino cognitivo e Alzheimer, rispetto a coloro che non avevano un chiaro senso di direzione.

Avere uno scopo di vita migliora il benessere psicologico

Lo scopo della vita ha un impatto profondo sulla salute psicologica: non si limita a motivare le nostre azioni, ma rappresenta una vera e propria bussola interiore che ci orienta anche nei momenti di difficoltà.

Quando si ha una direzione chiara – un perché che dà senso ai gesti quotidiani – aumenta la capacità di resilienza, di tolleranza alla frustrazione e di regolazione emotiva.

Numerose ricerche in psicologia positiva e clinica hanno mostrato che le persone che dichiarano di avere uno scopo nella vita manifestano:

  • livelli più bassi di ansia e depressione
  • maggiore autoefficacia percepita
  • una più forte resistenza allo stress
  • migliori capacità di coping (fronteggiamento delle difficoltà)

 

Una delle figure centrali in questo campo è Carol Ryff, psicologa dell’Università del Wisconsin-Madison, che ha elaborato un modello multidimensionale del benessere psicologico. Tra i sei pilastri individuati, figura proprio il “Purpose in Life” come componente essenziale. Secondo Ryff,

“La sensazione di avere uno scopo dà coerenza alla nostra esperienza e ci permette di percepire che la vita ha una direzione e un significato.”

Anche Martin Seligman, fondatore della Psicologia Positiva, considera il significato (meaning) e lo scopo (purpose) come elementi indispensabili del benessere autentico. Nel suo modello PERMA, ogni lettera rappresenta un elemento che contribuisce alla fioritura psicologica: Positive Emotions, Engagement, Relationships, Meaning, Accomplishment. Secondo Seligman, il significato è ciò che ci collega a qualcosa di più grande di noi stessi, e ci dà la forza di superare prove anche dolorose:

“La vita più felice è una vita significativa.”

Anche in ambito terapeutico contemporaneo, psicologi come Paul Wong, promotore della Psicologia del Significato, hanno dimostrato che aiutare i pazienti a esplorare e chiarire il proprio scopo personale migliora significativamente gli esiti clinici, soprattutto nei percorsi legati a lutti, malattie croniche e ansia esistenziale.

Coltivare lo scopo ogni giorno e lasciare che cambi

Trovare uno scopo non richiede imprese eroiche. Può iniziare con piccoli gesti quotidiani che ci avvicinano a ciò che riteniamo importante: contribuire con le proprie capacità, imparare qualcosa di nuovo, essere presenti, prendersi cura di qualcuno.

Inoltre, lo scopo cambia con il tempo. È un filo che si rinnova, che si rafforza nelle relazioni, nella connessione con sé stessi e nel sentirsi parte di qualcosa di più grande.

Bibliografia essenziale

Alimujiang, A., et al. (2019). Association Between Life Purpose and Mortality Among US Adults Older Than 50 Years. JAMA Network Open, 2(5), e194270.

Hill, P. L., & Turiano, N. A. (2014). Purpose in life as a predictor of mortality across adulthood. Psychological Science, 25(7), 1482–1486.

Frankl, V. E. (1946). Man’s Search for Meaning. Beacon Press.

Seligman, M. E. P. (2011). Flourish: A Visionary New Understanding of Happiness and Well-being. Free Press.

Ryff, C. D. (1989). Happiness is everything, or is it? Explorations on the meaning of psychological well-being. Journal of Personality and Social Psychology, 57(6), 1069–1081.