Scopri cos’è lo Yoga per la Vista e come può migliorare il benessere visivo

Lo yoga per la vista (in inglese Eye Yoga o Yoga for Eyes) è un insieme di esercizi oculari e di rilassamento che si ispirano ai principi dello yoga tradizionale e alle tecniche ideate dal Dr. William Horatio Bates, un oftalmologo americano vissuto tra Ottocento e Novecento.

L’idea di fondo è che la vista non dipende solo dagli occhi, ma anche da come usiamo mente, respiro e attenzione.

Quando siamo stressati, tesi o distratti, i muscoli oculari si contraggono e la visione diventa meno nitida.

Lo yoga per la vista lavora proprio su questo: rilassare e armonizzare la relazione tra corpo, mente e occhi.

 

Le origini

Le sue radici affondano in due correnti:

  1. La visione olistica di Bates, secondo cui molti disturbi visivi comuni (miopia funzionale, affaticamento, vista sfocata) derivano da tensione muscolare e stress visivo, non solo da difetti strutturali.
  2. La filosofia yogica, che considera l’occhio uno degli strumenti principali della consapevolezza e collega la vista all’energia mentale (Ajna Chakra, il “terzo occhio”).

Unendo questi due approcci, negli anni sono nate scuole di eye yoga e programmi di “educazione visiva”, che propongono esercizi semplici e naturali per allenare lo sguardo e rilassare la mente.

 

 I principi fondamentali

Il “movimento yogico per la vista” si basa su quattro concetti chiave:

  1. Rilassamento (Palming)

    Il primo passo è sciogliere la tensione oculare con il palming — coprendo gli occhi con i palmi per creare buio e calore.
  2. Movimento consapevole

    Gli occhi, come ogni muscolo, traggono beneficio dal movimento.

    Si praticano esercizi dolci che li fanno muovere in tutte le direzioni (su-giù, destra-sinistra, cerchi, diagonali) per migliorare la mobilità e l’elasticità.
  3. Respirazione e attenzione

    La respirazione profonda e la consapevolezza aiutano a ridurre la tensione del sistema nervoso, rendendo più stabile la messa a fuoco e più calmo lo sguardo.
  4. Riposo e luce naturale

    La pratica invita a osservare la luce naturale del giorno, alternando momenti di esposizione e chiusura degli occhi — un modo per riattivare la sensibilità retinica e rilassare la pupilla.

 

 Benefici principali

Praticato con costanza, lo yoga per la vista può portare diversi effetti positivi:

  • Riduce l’affaticamento visivo da computer o lettura prolungata.
  • Migliora la mobilità oculare e la coordinazione tra i due occhi.
  • Aumenta la consapevolezza visiva, cioè la capacità di percepire i dettagli e la profondità.
  • Favorisce il rilassamento mentale e nervoso, utile per chi soffre di stress o insonnia.
  • In alcuni casi, può contribuire a migliorare la nitidezza della visione funzionale, cioè quella che dipende dallo stato di rilassamento dei muscoli oculari.

Importante: non sostituisce un controllo oculistico o una correzione ottica, ma può essere un ottimo complemento naturale per mantenere gli occhi in salute.

 

 Un piccolo esempio pratico

Ecco un mini-esercizio tratto dallo yoga per la vista che puoi fare ogni giorno:

  1. Siediti in posizione comoda e rilassa le spalle.
  2. Senza muovere la testa, guarda lentamente verso l’alto, poi verso il basso.
  3. Guarda a destra, poi a sinistra.
  4. Disegna con lo sguardo un cerchio completo in senso orario, poi antiorario.
  5. Dopo ogni ciclo, chiudi gli occhi e respira profondamente per qualche secondo.

Questo semplice movimento aiuta a migliorare la flessibilità oculare e a stimolare la circolazione intorno agli occhi.

Aspetto Descrizione
Origine Deriva dallo yoga tradizionale e dal metodo Bates
Obiettivo Rilassare e allenare i muscoli oculari, migliorando consapevolezza e comfort visivo
Strumenti Respirazione, palming, esercizi di movimento, esposizione alla luce naturale
Benefici Riduce lo stress visivo, migliora la concentrazione e la qualità della vista
Durata consigliata 5-10 minuti al giorno, anche come pausa tra attività al computer
Esempi Allenamento consapevole, slow fitness, camminata meditativa
Benefici Riduzione stress, maggiore concentrazione, minore rischio di infortuni