Bryan Johnson, l’Uomo che vuole vivere per Sempre

Bryan Johnson, un imprenditore del settore high tech americano , dopo aver venduto la sua azienda di pagamenti digitali, Braintree, a PayPal per 800 milioni di dollari nel 2013, ha deciso di investire tutto il suo tempo e risorse economiche nella ricerca sulla longevità, concentrando i suoi sforzi nel tentativo di rallentare e addirittura invertire il processo di invecchiamento.

Nel 2021, ha lanciato il “Project Blueprint”, un protocollo rigoroso progettato per ottimizzare la salute e prolungare la vita. Questo programma prevede una routine quotidiana meticolosa che include l’assunzione di oltre 100 integratori, una dieta vegana con un apporto calorico giornaliero di 1.977 calorie, esercizio fisico regolare e monitoraggio costante di vari parametri di salute.

Johnson ha anche sperimentato trattamenti più controversi, come le trasfusioni di plasma. In un’occasione, ha ricevuto una trasfusione di plasma da suo figlio di 17 anni, sperando che il sangue giovane potesse ringiovanire il suo corpo. Tuttavia, ha interrotto queste pratiche dopo non aver riscontrato benefici significativi.

Nonostante le critiche e lo scetticismo da parte di alcuni esperti, Johnson sostiene che i suoi sforzi abbiano portato a una riduzione dell’età biologica. Secondo le sue dichiarazioni, mentre una persona media invecchia di un anno ogni anno, lui sostiene di invecchiare solo di otto mesi all’anno grazie al suo protocollo.

La sua ricerca sulla longevità è stata oggetto del documentario di Netflix “Don’t Die: The Man Who Wants to Live Forever”, uscito il 1º gennaio 2025, che esplora le varie metodologie e trattamenti sperimentali che Johnson utilizza nel tentativo di invertire il processo di invecchiamento.

Filosofia del Project Blueprint

Johnson mira a creare un sistema in cui il corpo possa “gestirsi da solo”, eliminando comportamenti autodistruttivi e affidandosi a dati oggettivi piuttosto che a decisioni impulsive. Questo approccio enfatizza l’importanza di sistemi automatizzati per sostenere l’eliminazione di comportamenti dannosi, allo scopo di migliorare salute e benessere.

 

Il Project Blueprint si fonda sull’idea di utilizzare la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica (STEM) per gestire la salute umana in modo autonomo.

Piccolo particolare: per portare avanti la sua ricerca si avvale di uno stuolo di tecnici, medici e specialisti che costano a Johnson un investimento annuo di 2.000.000 di dollari!

Il protocollo Project Blueprint

Il protocollo del Project Blueprint è estremamente dettagliato e comprende diverse pratiche quotidiane, ne esponiamo alcune:

• Dieta e Supplementazione: Johnson segue una dieta vegana rigorosa, consumando circa 1.977 calorie al giorno. Assume oltre 100 integratori quotidianamente per supportare varie funzioni corporee.

• Esercizio Fisico: dedica un’ora al giorno all’attività fisica, includendo esercizi di forza, cardio, equilibrio e flessibilità variando continuamente gli esercizi stessi, oltre 3 sessioni settimanali di attività fisica ad alta intensità.

• Sonno: ritiene essenziale un sonno di alta qualità, va a letto alla stessa ora ogni notte, indossando occhiali speciali per evitare l’esposizione alla luce blu prima di dormire e utilizzando dispositivi per migliorare la qualità del sonno.

• Monitoraggio Biometrico: sottopone il suo corpo a misurazioni regolari, monitorando oltre 70 organi per valutare e ottimizzare la sua età biologica.

Tentativi andati male

Oltre alle pratiche quotidiane, Johnson ha sperimentato trattamenti più avanzati come la Terapia Genica attraverso l’uso di follistatina per aumentare la massa muscolare e ridurre l’invecchiamento, ma non hanno riscontrato benefici.

Ha assunto anche farmaci sperimentali come la rapamicina, sospesa per gli effetti collaterali negativi sul corpo.

Scienza o velleità da miliardario?

Johnson afferma di aver ottenuto risultati significativi, tra cui una riduzione dell’età biologica e un’infiammazione inferiore del 66% rispetto alla media dei decenni precedenti. Tuttavia, alcuni esperti rimangono scettici riguardo all’efficacia e alla sicurezza a lungo termine di tali pratiche.

Inoltre al momento per seguire queste procedure l’intera quotidianità di Johnson è completamente dedicata a questo scopo, con costi elevatissimi che sicuramente un comune cittadino non potrebbe permettersi in termini di tempo o denaro.

Il Project Blueprint rappresenta un approccio innovativo e controverso alla longevità, e potrebbe fornire informazioni utili anche per il trattamento di patologie degenerative ad oggi poco o per nulla curabili; ma sebbene i risultati siano promettenti, è essenziale considerare le implicazioni etiche e scientifiche di tali interventi.

Per approfondire ulteriormente il Project Blueprint, puoi visitare il sito ufficiale: protocol.bryanjohnson.com